Genesis Engine (Motore Genesi)

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Cos'è il Genesis Engine?[edit | edit source]

"Stiamo creando una realtà migliore della realtà"

Una delle domande che stanno alla base di PlanetQuest è questa: non sarebbe meraviglioso se potessi possedere un intero pianeta?

Con questa visione il team di PlanetQuest ha deciso di creare un sistema in grado di generare proceduralmente interi pianeti. Il Genesis Engine di Galactic Entertainment è in grado di generare proceduralmente e renderizzare interi pianeti dall'orbita. Questa tecnologia è abbastanza potente da permetterci di terraformare interi pianeti con la facilità di spostare un cursore e presto consentirà ai giocatori di scendere su una superficie del pianeta generata in modo simile: pianeti che non solo sono belli e realistici, ma seguono anche le leggi della natura. Inoltre, questi pianeti non dovevano essere una semplice immagine su uno schermo. Dovrebbero essere generati in 3D, così che potremmo ammirarli da ogni angolazione e vedere gli effetti delle stelle vicine e di altre sorgenti luminose. Infine, tutto ciò che riguarda i pianeti dovrebbe renderli reali e vivi, non dovrebbero essere statici. Dopo tanto duro lavoro, il Genesis Engine è nato.

Il Genesis Engine può generare splendidi pianeti direttamente nel tuo browser. Ogni pianeta che generiamo è completamente unico e tutti i suoi intricati dettagli sono interconnessi. La temperatura sul pianeta determina se il pianeta avrà o meno calotte polari. La quantità di acqua è correlata al numero di nuvole che si muovono lentamente sopra il pianeta, così come alla dimensione delle possibili foreste e di altri tipi di vegetazione. Il Genesis Engine gioca con tutti i piccoli dettagli che possono differire tra i pianeti e li usa per creare pianeti in 3D completamente distinti l'uno dall'altro, ma che seguono completamente le leggi naturali.

Gli sviluppatori di PlanetQuest hanno trascorso molte ore alla ricerca della texture perfetta da dare ai nostri pianeti. Hanno sperimentato con i rilievi, le ombre, l'interazione tra la nebulosa dietro il pianeta e il colore dell'atmosfera e ogni altro piccolo dettaglio che riesci a pensare. Certamente, questa è solo la punta dell'iceberg delle capacità del Genesis Engine. Sebbene ogni pianeta sia completamente unico, il team ha sviluppato quattro classi distinte di pianeti in base alla loro rarità.

Dai un’occhiata a uno dei primi pianeti rivelati di seguito. Sembra fantastico, vero?

"The Genesis Engine – una realtà immaginaria portata in vita"

Ciascuno dei nostri pianeti segue leggi fondamentali della fisica simili a quelle del nostro mondo. Ogni pianeta, come il nostro, aderisce al Rayleigh Scattering, un fenomeno che spiega la dispersione delle onde luminose quando entrano in un'atmosfera e i suoi successivi effetti sul colore percepito. Quando la luce oscilla ed eccita le molecole atmosferiche più piccole, si disperde in uno reticolo multidirezionale emettendo un colore diverso in base alla lunghezza d'onda della luce. Inoltre, i pianeti e le loro lune hanno differenze nel posizionamento relativo e nella velocità dell'orbita in base alla loro massa e quindi all'attrazione gravitazionale.

Allineandosi sia con la fantascienza che con i principi della fisica, il nostro Genesis Engine rispetta intenzionalmente le leggi della fisica come strumento educativo ma maschera anche una verità più umile. Siamo in balia degli elementi. La nostra curiosità di fronte allo spazio sconosciuto ha ora dato vita a un mandato scientifico: capire le stelle e le regole che governano tutto ciò che c'è tra di loro. Ora è più evidente che sopravviviamo grazie a ciò che comprendiamo e comprendiamo attraverso ciò che esploriamo.


Il Pianeta Forestale

Come funziona ?[edit | edit source]

Un mondo intero dalla Texture più Piccola[edit | edit source]

La potente generazione procedurale di pianeti è resa possibile dal nostro Genesis Engine, supportato da algoritmi testuali randomizzati. Questi algoritmi creano pianeti distinti e stilistici che aderiscono a varie texture di base e classi.

Il Genesis Engine utilizza algoritmi di sintesi delle texture per costruire digitalmente i piani dei pianeti, ognuno con le proprie complessità di trame e motivi. Queste texture sono progettate dai nostri artisti interni, per creare centinaia di variazioni dei paesaggi dei pianeti in 3D, che riflettono e si allineano alla propria classe di pianeti. Tradizionalmente, questi algoritmi di sintesi vengono utilizzati per la post-produzione nei film, l'editing di immagini e altro ancora. Spingendo le barriere dell'innovazione, Genesis Engine ottimizza questo algoritmo e lo potenzia per un ambiente 3D.

Questo algoritmo di decalcomania interno prende ciascuno di questi piani strutturati, posizionati ad angoli diversi che entrano gradualmente in contatto con il pianeta di base. A questo contatto, impone un pezzo della texture sul pianeta in base al rumore casuale sulla sua superficie. Questa elegante imposizione conferisce a ogni pianeta il suo stile e la sua costruzione unici, diversi da ogni altro pianeta.

Infine, ogni generazione unica di un pianeta è incorporata in un unico numero di ripristino, contenente tutti i metadati del pianeta. Questo numero ci consente di riprodurre l'esatta randomizzazione di ogni pianeta ovunque e in qualsiasi momento.

Il Genesis Engine utilizza questi algoritmi per ottenere l'iperrealismo. Una forte rappresentazione di ciò che è possibile quando si applica passione e motivazione per spingere i limiti dell'innovazione fisica. L'ossessione umana per lo spazio e la fantascienza ha confini sfocati mentre ci sforziamo di comprendere lo spazio, le stelle e tutto il resto. Con il potere della creazione nelle nostre mani, ora possiamo progettare scolpendo una fetta di infinito, esplorarne le profondità e impadronirci di ciò che si trova nell'ignoto.


Il Pianeta Tropicale

La Percezione è tutta una questione di Luce[edit | edit source]

Come parte del nostro desiderio di aderire al realismo dell'universo sia da una prospettiva educativa che immersiva, catturiamo varie caratteristiche di illuminazione per affascinare il senso umano della vista.

Utilizziamo modelli di rendering fisico (PBR) per ottenere questo fascino fotorealistico. Questi modelli PBR ci consentono di formulare equazioni di rendering matematiche che contribuiscono alla coerenza della creazione di pianeti e lune. In pratica, ciò significa che, indipendentemente dalla tua prospettiva, l’asprezza della superficie del pianeta, la colorazione e le caratteristiche specifiche della classe si rendono tutte coerenti con la posizione della luce in mente. Incredibilmente, questo meticoloso bilanciamento di ombre e luci crea le aspre trame di superficie che si vedono su ogni pianeta in modo riproducibile.

Una delle caratteristiche distintive del pianeta di ghiaccio sarebbe la dispersione del sottosuolo che rafforza le vivide immagini del ghiaccio. Quasi tutti gli oggetti nella vita reale non sono del tutto opachi a livello della superficie e come tali hanno un certo grado di traslucenza che la luce può penetrare e quindi essere rimbalzata. Questo assorbimento e successivo rimbalzo è noto come dispersione del sottosuolo, che diffonde la luce assorbita a diverse angolazioni all'uscita dall'oggetto, definendo il modo in cui percepiamo gli oggetti nel nostro mondo. Catturare questo effetto è fondamentale nel mondo delle applicazioni 3D in quanto consente un effetto fotorealistico. Poiché il ghiaccio è completamente traslucido in natura, era imperativo catturare questi effetti attraverso accurati aggiustamenti e sperimentazioni per esprimere al meglio la grandezza naturale del ghiaccio e dei ghiacciai. Attraverso queste vivide rappresentazioni, abbiamo sviluppato la nostra interpretazione artistica dell'aspetto del ghiaccio, combinando caratteristiche del nostro mondo reale con accenni di fantasia.

Il Genesis Engine utilizza questi modelli e la manipolazione della luce per immergere gli esploratori nel nostro multiverso cinematografico ispirato alla fantascienza, catturando allo stesso tempo le familiarità fotorealistiche del nostro mondo. La nostra filosofia di sfidare la realtà e offuscare i confini tra il nostro mondo e gli altri ci ha portato a sviluppare paesaggi familiari e sovvertire l'esperienza umana in una adorata dalla fantascienza.

Il Pianeta Glaciale

Perlin Noise, la forza trainante dietro la generazione delle texture[edit | edit source]

Un'altra caratteristica chiave del nostro Genesis Engine punta i riflettori sulla tecnologia che consente il nostro uso di algoritmi testuali randomizzati.

Perlin noise è un algoritmo di sintesi di rumore pseudo casuale sviluppato per la generazione procedurale di trame di oggetti all'inizio degli anni '80 da Ken Perlin. È stato utilizzato in molte produzioni multimediali attraverso film e giochi negli ultimi quarant'anni, da Tron del 1982 a Minecraft. Perlin noise è ampiamente utilizzato per ricreare modelli dalla natura: elementi come nuvole, catene montuose, distese di foreste e, attinente per la rivelazione di oggi, fuoco, lava, la miriade di caratteristiche topografiche che potresti aspettarti di incontrare su un pianeta vulcanico.

Utilizziamo questa tecnologia distribuendo più piani tridimensionali strutturati che vengono assorbiti dalla superficie del pianeta, essa stessa costruita dall'aggregazione di più Perlin noise.

I nostri talentuosi sviluppatori utilizzano Perlin noise per creare mondi allo stesso tempo familiari e distinti l'uno dall'altro. La combinazione di questo algoritmo con il resto del toolkit di Genesis Engine consente al nostro team di dare vita a pianeti dall'aspetto davvero unico. L'obiettivo finale? Mantenere la nostra filosofia progettuale di creare una realtà migliore della realtà.

Il Pianeta Volcanico